"APRIRE SI PUO'... SOSTENERE SI DEVE!": LUNEDI' ALLE 10 NEI DODICI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA L'INIZIATIVA DI SENSIBILIZZAZIONE PROMOSSA DA IMPRENDITORI E DIRIGENTI DI CNA AGROALIMENTARE

Sab, 13/02/2021 - 09:41
“Aprire si può… Sostenere si deve!”

Imprenditori e dirigenti Cna del settore agroalimentare consegneranno lunedì mattina alle dodici amministrazioni locali della provincia di Ragusa un documento di richieste specifiche nell’ambito dell’iniziativa “Aprire si può… Sostenere si deve!”

“Aprire si può … Sostenere si deve!”. E’ lo slogan che accompagnerà l’iniziativa di sensibilizzazione promossa per lunedì 15 febbraio, in tutta la Sicilia, da imprenditori e dirigenti Cna del settore agroalimentare. Anche in provincia di Ragusa, la Cna territoriale si è organizzata per consegnare a tutte le Amministrazioni locali un documento con specifiche richieste e proposte, urgenti ed improcrastinabili, per non far morire il comparto, ormai allo stremo dopo le estenuanti e perduranti restrizioni legate alle disposizioni governative messe in campo per contrastare l’emergenza sanitaria. Quindi, in ciascuno dei dodici Comuni iblei, alle ore 10 di lunedì, una delegazione della confederazione consegnerà il documento in questione illustrando i punti che lo caratterizzano. L’impatto fortissimo delle limitazioni sul comparto della ristorazione e dei pubblici esercizi, è chiarito dalla Cna agroalimentare, ha indebolito irrimediabilmente l’intera filiera che comprende una parte significativa dell’agricoltura e della trasformazione dei prodotti agricoli. A subire cali consistenti di fatturato, oltre ai pubblici esercizi, sono infatti i produttori di materie prime, le cantine vinicole, i trasformatori di prodotti lattiero-caseari, i produttori di farine e granaglie e tanti altri settori che hanno visto crollare le commissioni e non riescono a pianificare concretamente la tanto auspicata ripartenza. A valle della filiera vi sono poi numerosi settori inevitabilmente connessi e caratterizzati dagli eventi. E’ nota la difficilissima condizione delle aziende di catering, di banqueting, così come le agenzie di organizzazione eventi, fotografi, service, tintolavanderie, fioristi e commercianti (es. abiti da cerimonia, bomboniere e simili) che vivono proprio dagli eventi e dalle cerimonie. Dalle stime sui settori economici interessati a questo crollo verticale, emerge un impatto che investe oltre il 30% delle 470mila imprese siciliane. La Cna formalizzerà una proposta operativa di sostegno e rilancio dell’intero comparto. Una ipotesi di lavoro che prenda spunto da due grandi temi cari all’economia locale: protezione e ricostruzione. Due passaggi fondamentali per dare sostegno alle imprese e programmare una ripartenza reale, sia nei momenti critici che ancora oggi viviamo sia nel prossimo futuro in cui si confida di superare l’emergenza sanitaria. Un percorso articolato sui possibili ristori di carattere regionale ma anche su strumenti di credito fondamentali disposti proprio dalla Regione Siciliana, un mix di interventi che potrebbero facilitare il sostegno ed il rilancio dell’intero settore. A questo si connettono azioni di carattere nazionale ed una proposta specifica che prevede auspicate riaperture a cena in zona gialla. L’obiettivo è quello di condividere con le amministrazioni locali un percorso di ripartenza e di sostegno.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo