ASSEMBLEA TERRITORIALE CNA RAGUSA 2025 OSPITATA A MODICA, NUMEROSI GLI SPUNTI EMERSI

Lun, 15/12/2025 - 10:10
Assemblea 2025

Sono state presentate a Modica le cento proposte di semplificazioni per liberare le energie delle Pmi. Numerosi gli spunti emersi dopo l’assemblea 2025 di CNA territoriale di Ragusa caratterizzata della presentazione del VI rapporto dell’osservatorio CNA Burocrazia

L’auditorium Pietro Floridia di Modica ha ospitato sabato scorso l’assemblea annuale 2025 della CNA territoriale di Ragusa, appuntamento che ha visto la presentazione ufficiale del VI Rapporto dell’osservatorio CNA burocrazia. Il cuore dell’iniziativa? Un pacchetto di ben 100 proposte di semplificazioni, elaborate dal Dipartimento legislativo e Relazioni istituzionali CNA, pensate per liberare le energie delle piccole e medie imprese senza abbassare il livello di controlli e tutele.

A illustrare i dati dello studio è stato Marco Capozi, responsabile del Dipartimento relazioni istituzionali e affari legislativi Cna. Secondo le stime dell’Area Studi e Ricerche CNA, l’attuazione delle proposte consentirebbe di ridurre da 313 a 263 le ore annue dedicate alle pratiche burocratiche, generando risparmi fino a 1.500 euro l’anno per impresa e tagliando di 7 miliardi i costi legati alla burocrazia.

Alla tavola rotonda con Capozi, sono intervenuti Pierluigi Catalfo, presidente del corso di laurea in Management delle imprese per l’economia sostenibile (Università di Catania a Ragusa), Filippo Scivoli, presidente regionale CNA Sicilia, il segretario territoriale Carmelo Caccamo, oltre a numerosi rappresentanti istituzionali e politici dell’area iblea. Presenti i deputati regionali Ignazio Abbate e Stefania Campo, i sindaci di Ragusa e Santa Croce, Peppe Cassì e Peppe Dimartino, il vicesindaco di Vittoria Giuseppe Fiorellini, l’assessore Concetta Spadaro, che ha fatto gli onori di casa per il Comune di Modica. E’ intervenuta anche Maria Rita Schembari, presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa. In apertura, un momento musicale con tre studenti (Matilde Scucces, Maria Teresa Micciché e Alessio Puglisi) del liceo Giovanni Verga di Modica accompagnati dalla prof.ssa Loredana Vernuccio. La giornata aveva preso il via con la relazione del presidente della CNA territoriale di Ragusa Giampaolo Roccuzzo, l’intervento di Giuseppe Distefano, presidente CNA Pensionati Ragusa, e la presentazione del bilancio consuntivo 2024 a cura di Donatella Cutello, responsabile gestione amministrativa e finanziaria CNA Ragusa. E’ intervenuto anche il vicepresidente nazionale CNA Nello Battiato.

Dichiarazioni dei protagonisti

Filippo Scivoli, presidente regionale CNA Sicilia, ha sottolineato: “Come nostro solito, il confronto con la politica è costruttivo, non accusatorio. Anche in questo caso abbiamo suggerito proposte che, da quanto emerso, favorirebbero l’amministrazione pubblica con un risparmio di 7 miliardi e mezzo di euro. Le aziende ogni giorno affrontano costi e perdite di tempo legate alla burocrazia. Nel Ragusano, abbiamo dato dimostrazione di una CNA vitale, che cresce e si spende sul territorio, mettendo al centro un tema cruciale per chi fa impresa”.

Nello Battiato, vicepresidente nazionale CNA, ha aggiunto: “La collaborazione della politica è essenziale. Abbiamo presentato questo osservatorio sulla burocrazia perché servono innovazioni e un modo di operare completamente diverso. Le imprese non possono più sopportare la somma di tasse e costi burocratici che sottraggono tempo e risorse”.

Marco Capozi, responsabile dipartimento Relazioni istituzionali CNA nazionale, ha spiegato: “La cattiva burocrazia è un fenomeno complesso. Per sciogliere i nodi che ostacolano le imprese servono conoscenza e confronto serrato con la politica e le istituzioni. Le nostre 100 proposte rappresentano altrettante soluzioni operative che, se applicate, potrebbero liberare oltre 7 miliardi di euro oggi gravanti sulle imprese e ridurre sensibilmente il tempo dedicato alle pratiche”.

Giampaolo Roccuzzo, presidente CNA territoriale Ragusa, ha detto: “Si è conclusa la mia prima assemblea territoriale, un’esperienza eccezionale e ricca di spunti. Abbiamo presentato numeri di bilancio molto positivi, ma soprattutto affrontato il tema della sburocratizzazione, che attanaglia le nostre imprese. È stato un confronto molto bello e costruttivo con i protagonisti del territorio e i rappresentanti istituzionali”.

Pierluigi Catalfo, presidente del corso di laurea Mies a Ragusa, ha osservato: “Il rapporto Cna è stato costruito con un modello metodologico interessante e semplice nella lettura. È un segnale importante di richiesta di collaborazione alle istituzioni. La burocrazia impatta fortemente sulla competitività delle Pmi, che spesso affrontano costi marginali elevati. Da questa esperienza si può trarre la lezione di legare le riforme alle istanze che vengono dal basso”.

Donatella Cutello, responsabile amministrativa CNA territoriale Ragusa, ha rimarcato: “I conti tornano, ma ciò che oggi è tornato, oltre ai numeri, è il senso di rappresentanza. Esiste una bellissima sinergia tra presidenza, membri dell’assemblea e tutti gli associati, imprenditrici e imprenditori. Il termine rappresentanza per noi ha un valore particolare”.

Carmelo Caccamo, segretario territoriale CNA Ragusa, ha evidenziato: “L’assemblea ha tracciato una visione strategica per la nostra associazione che ci permette di coniugare il saper fare degli artigiani con il superamento dei lacci e lacciuoli burocratici. Le 100 proposte rappresentano la visione futura della CNA, mettendo al centro produttività e dinamicità delle imprese di un territorio che ancora oggi si distingue per livelli di crescita elevati. L’annuale assemblea è anche l’occasione per tracciare il consuntivo del 2024 e le linee guida per il futuro, con una struttura organizzativa capillare e reattiva alle esigenze delle imprese”. L’assemblea, dunque, si è confermata momento essenziale per la condivisione di strategie e buone pratiche, con l’obiettivo di rendere il tessuto imprenditoriale ragusano ancora più competitivo e dinamico, in linea con le sfide della modernità e le necessità di una burocrazia più snella ed efficiente.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo