Emergenza rifiuti, CNA turismo Ragusa: “Il territorio ibleo sta pagando un prezzo altissimo. Non riusciamo più a trovare spiegazioni utili da fornire ai nostri ospiti”

Mer, 29/06/2022 - 16:18
spazzatura nelle località marittime iblee

Dopo la dura denuncia diella CNA Ristorazione Ragusa, con la presidente Federica Muriana, interviene Giovanni Carbone, presidente territoriale CNA turismo Ragusa, che manifesta il proprio disappunto sempre con riferimento all’emergenza rifiuti. La CNA a tutti i livelli, dunque, richiede maggiore attenzione per il territorio. “Numerose – chiarisce Carbone – le segnalazioni che abbiamo ricevuto dai nostri iscritti. Una situazione a dir poco imbarazzante quella che si sta manifestando in queste settimane. La difficoltà riguardante i Comuni e legata al mancato ritiro del rifiuto secco indifferenziato è un problema diventato drammatico e che, di certo, non può pagare il territorio e, soprattutto, non possono pagare i turisti che ricordavano una provincia pulita. Si assiste ad un indecoroso accumulo di immondizia ovunque”.

“Riteniamo necessario – prosegue Carbone – che le amministrazioni cittadine intervengano. E lo facciano subito. La stagione estiva è nel pieno corso e non è possibile assistere a questo orribile spettacolo e soprattutto mettere in difficoltà gli operatori del settore turistico che non riescono più a trovare spiegazioni utili da fornire ai propri ospiti per non parlare delle problematiche legate allo stoccaggio dei rifiuti. Riteniamo che le amministrazioni, e non solo, debbano intervenire e non è possibile aspettare altro tempo. Tutto ciò che gira intorno al turismo va sempre tutelato e salvaguardato e, soprattutto, ci si deve muovere in anticipo. Ed è per questo che sosteniamo che una mancata programmazione non la si può fare pagare agli operatori e ai fruitori delle strutture. L’intervento, dunque, oltre alla Regione, è richiesto alle varie amministrazioni locali, ciascuno per le proprie competenze”.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo