Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano

Mer, 07/09/2022 - 17:17
agroalimentare

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.202 del 30-8-2022 il Decreto con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.


L’obiettivo del Fondo è promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana nonché, valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Per accedere alle agevolazioni, i principali requisiti di cui le imprese devono essere in possesso sono i seguenti:


a) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»): devono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;


b) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»), essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.


Spese ammissibili:
spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attivita’ dell’impresa, nuovi di fabbrica, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.


Spese non ammissibili:
l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari; impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale; terreni e fabbricati, incluse le opere edili di qualsiasi genere; mezzi targati; beni usati o rigenerati; utenze di qualsiasi genere; imposte e tasse; contributi e oneri sociali di qualsiasi genere; buoni pasto; costi legali e notarili; consulenze di qualsiasi genere; spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.


L’agevolazione del Fondo consiste in un contributo in conto capitale non superiore:
• al 70% (settanta per cento) delle spese totali ammissibili;
• a 30.000,00 (trentamila/00) euro per singola impresa.


I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti, entro
trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

 

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