Informativa sulla gestione del green pass nelle imprese

Mar, 12/10/2021 - 15:58
Informativa sulla gestione del green pass nelle imprese

In base al decreto legge numero 127 del 21 settembre 2021, dal prossimo 15 ottobre tutti coloro che svolgono un’attività lavorativa, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato (comprese le partite Iva), sono tenuti a possedere e ad esibire, su richiesta, il Green Pass.

Il Green pass viene rilasciato se si verifica una delle seguenti condizioni:

  1. al completamento del ciclo vaccinale o a partire dal 15esimo giorno dalla somministrazione della prima dose (per i vaccini che ne prevedono due); unica eccezione per i soggetti risultati positivi al COVID che si sottopongono al vaccino, per i quali il GP è valido a partire dal giorno stesso della prima somministrazione; il Green pass sarà valido per 12 mesi;
  2. avvenuta guarigione da COVID-19. In tal caso, il Green pass avrà una validità di 6 mesi a partire dalla data di guarigione-negativizzazione;
  3. effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2. In tal caso il Green pass avrà una validità di:
    1. 72 ore, con test molecolare avente esito negativo;
    2. 48 ore, con test antigenico rapido (compreso il tampone salivare) avente esito negativo.

La verifica del Green Pass, nell’attesa che il Governo emani una specifica linea guida sulle modalità da mettere in atto per il controllo, allo stato si effettua attraverso l’app “Verifica C19”. Si tratta di un’applicazione che consente di verificare la validità e l’autenticità dei Green Pass.

Il lavoratore che non sarà in grado di esibire il Green Pass, non potrà accedere al luogo di lavoro: sarà considerato assente ingiustificato e non percepirà la retribuzione né altri emolumenti fino a quando non otterrà la certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021; avrà però diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

ll certificato verde va verificato altresì su collaboratori, sub-vettori o professionisti che accedono alla sede dell’impresa per svolgere un’attività lavorativa o di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni.

In nessun caso il datore di lavoro può, per una questione di privacy, chiedere e conservare copia del green pass, né per email, né attraverso qualsiasi altro sistema informatico.

CNA Ragusa, per il tramite della società di servizi del sistema, Tecnaservice srl, garantisce alle imprese il supporto necessario, per l’elaborazione delle procedure di verifica da attuare e della relativa modulistica obbligatoria.
Per info e assistenza nell’applicazione del decreto legge, potete quindi contattare l’Area Sicurezza di Tecnaservice srl, allo 0932 663167 (e-mail:
tecnaservicesrl@cnaragusa.it ).

Ufficio Stampa
Donatella Cutello