
Autoporto di Vittoria all’abbandono e nel degrado, la CNA non ci sta “Vanificato un investimento di sei milioni di euro. Che fine ha fatto l’impegno che avrebbe dovuto assumere la Regione per il completamento?”
L’autoporto di Vittoria, nato come infrastruttura strategica per la logistica e il trasporto merci in Sicilia, si è trasformato nell’ennesimo simbolo delle opere incompiute e delle promesse disattese. Un investimento di sei milioni di euro è stato vanificato, lasciando dietro di sé rovine e degrado. La denuncia arriva dalla CNA comunale di Vittoria. Chiunque voglia toccare con mano lo spreco di risorse pubbliche può percorrere la strada provinciale 68 da Vittoria verso Pedalino e svoltare sulla provinciale 91. Dopo poche centinaia di metri, sulla destra, si staglia uno scenario desolante: l’autoporto abbandonato, vittima non solo dell'incuria ma anche di atti di vandalismo e razzie. Le foto scattate recentemente testimoniano uno stato di degrado avvilente: recinzioni metalliche rubate, porte e finestre razziate, pezzi sanitari e rubinetteria scomparsi, griglie di scolo e caditoie divelte, quadri elettrici e cavi spariti. La lista dei danni potrebbe continuare all’infinito, a dimostrazione di un disastro senza fine.
Già nell’ottobre 2023, la CNA comunale di Vittoria aveva cercato di accendere i riflettori sulla questione, coinvolgendo la Regione e il Comune. In quell’occasione, l’assessore regionale Alessandro Aricò, insieme agli onorevoli Giorgio Assenza, Salvo Sallemi e Nello Dipasquale, constatò di persona la gravità della situazione. L’amministrazione comunale ammise l’impossibilità di sostenere i costi per la riqualificazione e la gestione dell’opera, manifestando l’intenzione di restituire l’infrastruttura alla Regione, la quale sembrava disposta a riassumerne la titolarità. Tuttavia, a distanza di due anni, non si hanno notizie concrete di sviluppi, mentre l’infrastruttura continua a deteriorarsi. “Per dovere di cronaca – chiariscono dalla CNA – segnaliamo l’esistenza di un emendamento al bilancio regionale, presentato dall’on. Dipasquale, finalizzato alla riqualificazione dell’autoporto. La CNA territoriale di Ragusa auspica che tale iniziativa sia sostenuta trasversalmente da tutti i deputati della provincia, al di là delle appartenenze politiche. Nonostante le condizioni attuali, infatti, vi sono imprese del settore agroalimentare interessate a utilizzare l’infrastruttura, una possibilità che non può e non deve essere sprecata”. La CNA territoriale di Ragusa lancia, poi, un appello urgente alle istituzioni: occorre un’azione immediata e concertata per salvare l’autoporto di Vittoria dal definitivo abbandono. Non è solo una questione di risorse economiche già investite, ma di opportunità per il tessuto produttivo locale e per tutta la Sicilia.
Giorgio Liuzzo