Comunicati Stampa

“A causa della guerra abbiamo nuovi scenari sugli ecobonus: le famiglie non riescono a fare gli interventi e le imprese non possono realizzare gli investimenti. E’ una mancanza di rispetto verso gli italiani. L’impegno fino al 2023 va mantenuto. Secondo una nostra indagine, quello che sta accadendo può portare alla morte di 33mila piccole imprese.

Uno straordinario momento di confronto per l’intera provincia di Ragusa. E’ quello in programma per domani, sabato 18 giugno, a partire dalle 9,30, con il convegno promosso dalla Cna territoriale di Ragusa avente per tema: “Credito e finanza agevolata: opportunità per le imprese”.

Il superbonus doveva essere una grande opportunità di rilancio per il settore delle costruzioni. Un comparto che più di ogni altro aveva subito i colpi inferti prima dalla crisi finanziaria del 2009/2010 e poi dal Covid. Invece, si trasformato in un'incertezza, soprattutto per molte piccole imprese.

“Il nostro intervento sulla viabilità ha creato un po’ di fastidio. In particolare, il commissario del Libero consorzio, dott. Salvatore Piazza, in una breve nota, oltre a risentirsi un po’ ha messo in evidenza un piccolo catalogo di attività e di impegni che l'ex Ap ha fatto e intende fare per Vittoria.

Facendo seguito al recente incontro convocato dal comando della Capitaneria di Porto di Pozzallo, al quale hanno partecipato tutti i Comuni della provincia di Ragusa sul cui territorio insistono degli arenili, la CNA Balneari di Ragusa ha inviato una nota ai sindaci interessati per avanzare una serie di richieste.